“Ora devo studiare, ma prima scrivo un po’ all’amica dell’Alaska, chiamo su skype la badante di mio nonno, uccido quattro-cinque zanzare che mi girano intorno, mi vedo l’ultimo video su youtube”
“Ma sono stanca … lo farò quando potrò”
Questo esempio (ma ce ne sarebbero molti altri) è quanto accade quotidianamente agli adolescenti e non che hanno il compito “dovere” di studiare. Ma in realtà come si studia efficacemente senza perdere tempo e sopratutto senza annoiarsi?
Sfatiamo il mito che tutto ciò che impariamo sia piacevole (ricordo ancora la fatica che impiegavo per le espressioni di matematica ma non per i 30 righi di versione di latino e greco), ma bisogna pur sempre puntare a spostare la linea del proprio limite sempre un po’ più in là. Come fare?
- Leggere con la pre-lettura (che non significa leggere superficialmente): ancor prima di iniziare a studiare, cerca di familiarizzare con il libro di testo (o gli appunti): infatti a) leggi rapidamente l’indice del capitolo; b) sfoglia le pagine del capitolo cercando semplicemente di prendere dimestichezza con la struttura delle sezioni; c) leggi i titoli delle sezioni principali e il primo e l’ultimo paragrafo di ogni sezione (max 2-3 righe di testo).
- Porsi delle domande: a) quali sono i concetti chiave? b) cosa mi serve ricordare? c) come faccio a ricordarmelo?
- “Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.”A. Einstein. Se riuscite a spiegare con semplici proposizioni quanto avete capito forse avete quasi raggiunto l’obiettivo. Più “raccontate” con dettagli quanto avete letto e più possedete l’argomento; per questo ripetere ad alta voce più volte vi consentirà di esercitare la memoria e possedere l’argomento.
Non vi ho convinto?