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Buona FaRAD a tutti!

A conclusione del Trimestre, si dispone, come previsto dal Piano delle Attività della scuola di appartenenza, che dal 7 gennaio prendono avvio le attività di recupero/approfondimento delle carenze evidenziate in sede di scrutinio (“Fase del recupero e/o dell’approfondimento didattico”, FaRAD).

Tale Fase di didattica straordinaria costituisce occasione di recupero-consolidamento dei prerequisiti indispensabili allo svolgimento delle conoscenze/competenze progettate per il secondo periodo, Pentamestre, e va, pertanto, fruita con senso di responsabilità e con piena adesione alle modalità che saranno proposte dai docenti delle singole discipline sulla base di linee-guida indicate dal Collegio dei docenti.

L’intero piano dei recuperi programmato per questa fase dell’anno scolastico si concluderà entro il 21-23 gennaio (dei solito), termine entro il quale dovranno essere già effettuate le prove di accertamento del recupero delle carenze. Si ricorda che le carenze non recuperate entro tale scadenza richiederanno ulteriore impegno nello studio per essere colmate entro il termine dell’anno scolastico.

In base alla deliberazione del Collegio docenti, le attività di recupero sono:

Recupero curriculare. Insuccesso dovuto alla scarsa conoscenza di alcune parti, elementi, conoscenze, competenze della progettazione curriculare (Media dei voti < 5). Dopo la fine del Trimestre l’insegnante propone un “ripasso”, una ripetizione mirata in classe degli argomenti pregressi al fine di sviluppare le competenze prefissate. Tale attività di recupero è rivolta a tutta la classe. Nelle ore dedicate al recupero si potrà suddividere la classe in gruppi omogenei di livello di apprendimento. Qualora parte della classe non necessita di attività di recupero, si coglierà l’occasione per realizzare attività di approfondimento/potenziamento delle abilità specifiche disciplinari o interdisciplinari. Si tratta di recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati, di una didattica differenziata in orario curricolare che mantiene, però, fisso il gruppo classe, con attività di recupero e di potenziamento, sospendendo lo svolgimento del normale percorso didattico

Recupero autonomo. Tale strategia di recupero è rivolta agli allievi che si presentino insufficienze lievi (Media dei voti ≥ 5) in qualsiasi disciplina.. Si tratta di recupero in itinere in un tempo dedicato e stabilito dal Collegio dei docenti.
A conclusione della FaRAD, verranno svolte verifiche per accertare il recupero delle carenze evidenziate; tali verifiche dovranno essere tenute in debito conto per la valutazione finale.

La FaRAD è da considerarsi obbligatoria e non opzionale, perché parte integrante della progettazione curriculare del docente. In tale periodo tutti i docenti sospenderanno la normale attività didattica con l’intera classe, riprenderanno e rivisiteranno gli argomenti non assimilati con tutti gli studenti. La frequenza è obbligatoria. Ogni attività di recupero deve essere riportata sul registro di classe e su quello personale del docente. Le verifiche, in generale, potranno essere scritte e/o orali, realizzate con modalità laboratoriale, prove in classe, interrogazioni, valutazione dei lavori domestici assegnati (…) o con altre modalità e saranno effettuate dai docenti titolari della disciplina durante l’attività curriculare. Questi ultimi avranno cura di annotarne lo svolgimento sul registro di classe e personale.

È preferibile una prova documentata per ogni singola disciplina.Le valutazioni saranno registrate sul registro personale dei docenti. Tale giudizio finale deve contenere l’indicazione del recupero (totale, parziale) o del non recupero e dei progressi registrati o meno rispetto ai livelli di partenza.

 

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