Romanticismo e idealismo + FICHTE (← ← ← Scarica il power point)
Dietro ogni vicenda storica, dietro ogni rivoluzione, dietro ogni corrente politica c’è sempre una filosofia. Di più: si potrebbe dire che non c’è un solo atto umano che non sia dettato da una determinata concezione filosofica che riguardi l’uomo nella sua totalità. Da qui l’importanza vitale di conoscere la filosofia dominante nel mondo cosiddetto «moderno»: l’idealismo. Anche se tale forma di pensiero affiora già nelle speculazioni degli antichi filosofi greci, essa si è manifestata in tutta la sua portata nell’Europa dell’Ancien Régime a partire dal XVII secolo. Iniziata con il cogito ergo sum di Cartesio, essa si è via via sviluppata soprattutto in terra tedesca fino a diventare il pilastro portante di tutto il pensiero contemporaneo. E giacché il pensiero tende a tradursi negli atti, tutta la Storia moderna è un continuo susseguirsi di azioni compiute sotto l’influenza di questo sistema di pensiero. E visto che la sua ultima istanza è in definitiva l’azione fine a se stessa, l’uomo ha finito per rinunciare al bene dell’intelletto, quella potenza dello spirito che lo guida naturalmente al bene e al vero. Ne è derivato un disordine universale partorito dal divorzio imposto dall’idealismo tra la realtà e la ragione: il relativismo.
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