La teoria della scelta è una teoria psicologica sviluppata dal Dr. William Glasser secondo cui tutto il comportamento umano è guidato dal tentativo di un individuo di soddisfare i propri bisogni fondamentali. Questa teoria si basa sull’idea che gli individui fanno sempre delle scelte nella loro vita e queste scelte sono in definitiva guidate dal loro desiderio di soddisfare uno o più dei loro cinque bisogni fondamentali: sopravvivenza, amore/appartenenza, potere, libertà e divertimento.
La teoria suggerisce che gli individui fanno sempre scelte che credono li avvicineranno al soddisfacimento dei loro bisogni; tuttavia, queste scelte non sono sempre efficaci e possono persino essere dannose per il benessere generale dell’individuo. Ad esempio, un individuo può scegliere di abusare di droghe o alcool per far fronte al dolore emotivo, che può alleviare temporaneamente il dolore, ma alla fine danneggia la sua salute fisica ed emotiva.
Un aspetto importante della teoria della scelta è che gli individui possono controllare solo il proprio comportamento, non il comportamento degli altri. Ciò significa che gli individui dovrebbero concentrarsi sul soddisfare i propri bisogni piuttosto che cercare di controllare o manipolare gli altri per soddisfare se stessi. In altri termini, la teoria della scelta sottolinea l’importanza delle relazioni e il ruolo che svolgono nel soddisfare i bisogni di un individuo. I
Nel complesso, la teoria della scelta fornisce un quadro utile per comprendere il comportamento umano e le scelte che gli individui fanno nella loro vita. Riconoscendo che gli individui sono guidati dal loro bisogno di soddisfare i loro bisogni fondamentali e che sono responsabili del proprio comportamento, essi possono imparare a fare scelte più sane e sviluppare relazioni più positive con gli altri.
Per maggiori informazioni cfr.
Introduction to Choice Theory, Jonathan Levin and Paul Milgrom∗ September 2004
Introduction to Choice Theory: Teaching Students Responsible Behavior