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Risponde per Mi dicono che Fabaiana Roncavasaglia (@fabilovees)

È arrivata questa domanda:

Caro splendore,

non temere, riuscirai a realizzare i tuoi obiettivi a prescindere della tua dislessia. Tu non sei la tua dislessia, ma lascio la parola a Fabiana Roncavasaglia, Dottoressa in Economia aziendale e green economy e mia ex alunna, che di sicuro può aiutarti a capire che la dislessia non è una malattia ma un’occasione di cambiare l’ottica con cui osservare le difficoltà.

«Ciao, mi chiamo Fabiana Roncavasaglia e ho 22 anni. Mia nonna era un insegnate di italiano e quando ero piccola studiavo con lei; durate lo svolgimento dei compiti mia nonna si accorse della mia difficoltà di comprensione: quando leggevo non riuscivo a ricordare quanto letto, oppure durante la lettura confondevo delle parole. I miei genitori contattarono l’asl di competenza, feci dei test e mia nonna mi disse prendendo carta e penna: «Lo vedi questo percorso? Io percorro questo percorso in modo molto semplice, invece tu lo percorri diversamente. Avrai delle difficoltà ma comunque arriverai sempre al tuo obiettivo, pensa che anche il celebre Shakespeare, autore teatrale famosissimo, è come te, così come tante menti geniali sono come te».
Sono dislessica, discalculica e sono anche molto fortunata perché mi è stato spiegato in modo semplice sin da piccola quali sono le mie difficoltà, da sempre ho lavorato su di esse, e tutt’ora ci sto lavorando. Non è mai troppo tardi per lavorare sulle nostre difficoltà, di qualsiasi tipo.
Nella vita non mi è stato regalato nulla: infatti a settembre di quest’anno mi sono laureata in
Economia aziendale e Green economy (pur essendo discalcula) ed ora sto continuando i miei studi con un master ed ho solo 22 anni! Il consiglio che posso darti è seguire sempre le
lezioni prendendo appunti (se farai cosìnricorderai meglio ciò che è stato spiegato a lezione); una volta tornata a casa, riprendi gli appunti e inizia a creare delle mappe concettuali, mettendo in risalto i concetti fondamentali ed il gioco è fatto!
Qualche giorno prima dell’interrogazione integra alle tue mappe degli approfondimenti presi dal libro . Non è molto semplice richiede molta concentrazione e assiduità ma quando ho detto che ho lavorato sulle mie difficoltà intendevo proprio questo.
Penso che ad oggi in tutte le scuole c’è sensibilità riguardo i DSA, i professori sanno quali sono le tue difficoltà e le capiranno. Lavora su te stessa e non te ne pentirai».

Fabiana

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