
Nessuno nasce docente, nessuno va in classe e si sente sempre all’altezza. Nessuno è onnisciente e anche il/la professore/ssa può sbagliare.
Ho risposto alla collega nelle stories di Instagram, che trovate nella sezione in evidenza Career Coach , ma mi sembra giusto lasciarne traccia scritta di quanto affermo.
Posso riassumere il mio intervento così:
- Il senso di inadeguatezza è normale e tutti lo hanno vissuto almeno una volta nella vita
“Nessuno nasce imparato” diceva Totò e noi tutti sappiamo che aveva ragione. Anche il docente più esperto a volte può sentirsi inadeguato e grazie alla sua esperienza riesce a padroneggiarlo. La questione è però più profonda: sei sicur* che quanto provi sia determinato da quello che devi fare? La risposta che mi sono data io è il senso di inadeguatezza è determinato dalla nostra persona e non da altro, è il caso di lavorare su noi stessi per poter così non cadere nel vortice dell’ansia e della preoccupazione.
2. Non ripetere continuamente a te e agli altri che sei alle prime armi
Ripete continuamente “sono alle prime armi” potrebbe risultare fastidioso ma in realtà è una tua giustificazione quando ti trovi in difficoltà. Continuare a ripetere sempre la stessa solfa a cosa ti porta? Di sicuro ad un avvilimento continuo e potreste essere percepiti come dei bimbi a cui fare da babysitter. Secondo me una delle strategie migliori è mostrarsi sempre pronto ad imparare.
3. Studia
Quando torni a casa, studia. Solo così puoi costruirti il tuo background culturale e acquistare ciò che ti manca: sicurezza.
4. Impara dai tuoi studenti
Ascolta i tuoi studenti, chiedi loro pareri ed opinioni. Ragiona sulle loro considerazioni e prendine atto. A quel punto trai le tue considerazioni e ti assicuro che avrai la possibilità di pensare alla mossa giusta.
5. Se sbagli non è un problema né per loro né per te
Accetta l’errore e ringrazia lo studente che ti ha fatto notare l’errore. Sarai di buon esempio per il gruppo classe, infatti così come tu adult* hai accettato una correzione facilmente anche loro potranno fare lo stesso. Se vieni corrett* e il modo in cui è stato fatto non ti è sembrato educato e rispettoso, ringrazia per la correzione e fai notare che il modo usato non era appropriato per la situazione e aggiungi “sarebbe stato meglio dire ….”
6. Ruba il mestiere ai colleghi
I colleghi sono fonte di ispirazione, di confronto. Scegli i colleghi che ti piacciono, che ti ispirano, che ti fanno appassionare a questo lavoro e osservali. Ruba da loro il mestiere, interrogali e ti assicuro che ti daranno sempre buoni consigli, ti indicheranno sempre la strada giusta. Tu sei fortunat* perché adesso con i social puoi rintracciare il #teamdocenti, da cui puoi imparare tante cose. Attenzione anche il più pazienze e buono dei colleghi non vuole fare assistenzialismo perché non è suo compito.
Spero di esserti stata d’aiuto. Grazie ancora per avermi scritto e fallo quando vuoi.
Una risposta a “A te che insegni per la prima volta”
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