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Va’ dove ti porta il ruolo

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Titolo   Va’ dove ti porta il ruolo. Avventure semiserie di una docente precaria nella Repubblica delle banane
  Autore/i   Lucia De Gregorio
  Casa Editrice   Giraldi Editore
  Anno di pubblicazione    aprile 2016 pp. 122
  Costo    € 11.40
  Recensione   Breve descrizione
De Gregorio, docente di scuola superiore, racconta le peripezie di una precaria, che per dieci anni insegue il posto fisso, in giro per lo Stivale, in compagnia di altri “sfigati” come lei. Con una narrazione dai toni caustici, irriverenti ma anche frizzanti e divertenti, prende di mira, infatti, anche tutti quei politici che, pur non sapendo nulla di scuola, regalano perle di saggezza agli addetti ai lavori e propinano riforme e controriforme annunciate come risolutive, foriere di speranza per chi avrà il privilegio di provarle sulla propria pelle… e che invece si rivelano sempre delle «boiate pazzesche», come le ha definite Travaglio nella prefazione. Passa in rassegna l’iter (leggasi via crucis) per arrivare al ruolo, raccontando delle scuole di specializzazione in cui nessuno ha imparato nulla, del concorso (“il concorsone”) diabolicamente ideato dal ministro Profumo, della creazione delle graduatorie ad esaurimento (definizione sinistramente profetica voluta da Fioroni), dell’anno di prova e formazione da affrontare e superare una volta passati in ruolo, magari a 50 anni suonati, dopo averne trascorsi 30 a stagionare in graduatoria, spesso lontani dalla propria terra, attrezzandosi per condurre una esistenza il meno vagabonda possibile, affidandosi a san Sussidio, il santo patrono di tutti i precari della repubblica bananesca, che dal primo luglio fino al 31 agosto si pongono sotto la sua benefica protezione per ricevere il miracolo, in ossequio al dono dell’ubiquità, di mangiare pane e companatico, fino a settembre, quando la scuola, ricomincerà.

Giudizio personale (a cura di Valentina Spacagna)
Ho letto più e più volte questo libricino e a volte tutto in una sera sopratutto quando avevo bisogno di divertirmi e di ricordarmi perché voglio fare la prof. Lo leggo ogni volta in cui sento la necessità di ricordarmi perché è così faticoso, perché è così difficile e che cosa mi manca per avere la dicitura “conferma in ruolo” su un pezzo di carta. Leggo l’ebook e mi riconosco nelle saghe della protagonista che racconta senza se e senza ma, che cosa deve affrontare un aspirante prof per fare il lavoro che ama davvero. La protagonista vive nella Repubblica delle Banane e racconta le sue peripezie, che vi consiglio di leggere perché con ironia racconta la realtà. Spero tanto che l’autrice ne scriva un altro con lo stesso taglio.

Voto: 7/10

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