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Pizza!

Sono campana e nel mio DNA scorre l’amore per la pizza e poiché sono costretta a stare a casa a riposo mi sono documentata per farla al meglio a casa.

Per l’impasto ho usato i seguenti ingredienti:

1 kg di farina 00

25 gr. di sale

3 gr. di lievito

700 ml di acqua

50 ml di olio

Ho mescolato in una ciotola ampia gli ingredienti con una spatola in modo approssimativo e ho lasciato riposare in frigo per 40 minuti. Dopo i 40 minuti ho ripiegato l’impasto all’interno della ciotola (dall’esterno all’interno) e ho lasciato riposare il composto per altri 40 minuti in frigo. Dopo il tempo appena menzionato, ho allargato l’impasto su una spianatoia e ripiegato l’impasto su se stesso (in altri termini ho eseguito una pirlatura), e ho lasciato l’impasto a riposo per 1 ora a temperatura ambiente. Successivamente ho riposto l’impasto in frigo a riposo per le successive 12-24 ore. 4 ore precedenti alla cottura, ho sezionato l’impasto in panetti di circa 250 gr., e dopo averli pirlati li ho riposti a lievitare a forno spento. E la serata si è conclusa come al solito: stesura, condimento, cottura.

Questa è la foto dell’impasto prima della pirlatura fuori dal contenitore
Lascio crescere a temperatura ambiente e sempre coperto da una cuffia per capelli usata solo per questo scopo. Con l’uso della cuffia evito di sprecare continuamente la pellicola trasparente che mi servirebbe per creare una condizione quanto più ermetica possibile
Lascio crescere i panetti nel forno abbastanza distanziati, ma li adagio su una spolverata di semola. La semola non viene assorbita dall’impasto e per questo si stende molto più facilmente
Come ho gestito la cottura nel forno di casa
L’unica pizza superstite le altre sono state mangiate prima del momento foto.

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