Pecha Kucha (pronunciato pecia-cucia) è l’invenzione di due architetti, Astrid Klein e Mark Dytham, che lavorano a Tokyo e il nome giapponese significa “chiacchierare” (ペチャクチャ), ma l’idea è stata tradotta in una forma popolare di presentare idee in modo rapido successione.
In realtà questo metodo di presentazione consiste in 20 “diapositive”, ciascuna della durata di 20 secondi. Il presentatore in genere narra per 6 minuti e 40 secondi, riscrivendo le regole della tipica rappresentazione in power point, per questo il metodo Pecha Kucha viene definito anche format di presentazione lightning talk di PowerPoint (o keynote).
Pecha Kucha consente di
- strutturare la presentazione cercando di isolare un concetto, il messaggio che si desidera comunicare, eliminando l’informazione accessoria per rispettare i tempi della presentazione;
- adottare uno stile narrativo perché non dimentichiamoci che storicamente si è sempre utilizzato la narrazione orale per l’apprendimento, oltre che per l’intrattenimento
- imparare a parlare con ritmo seguendo l’ordine delle idee e delle immagini.
Perché usarlo a scuola? Perché sarebbe un’ottima strategia da insegnare agli studenti?
Le motivazioni possono essere dedotte facilmente con la consultazione dei seguenti materiali:
Una replica a “Metodo Pecha Kucha”
[…] Metodo Pecha Kucha […]