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Correzione del compito di storia: L’Inghilterra nel periodo delle due Rivoluzioni

1. Metti in corrispondenza i seguenti eventi, riguardanti le due fasi della Rivoluzione inglese, con la data che ritieni esatta (pt. 5)
a. Viene emanato il Bill of Rights, un documento di importante rilievo costituzionale che definisce i limiti del potere regio e i diritti del Parlamento. 1689
b. Cromwell riorganizza l’esercito, il New Model Army. Il re, ripetutamente sconfitto, si consegna prigioniero. 1645
c. Con la morte di Cromwell viene ricostituito un Parlamento bicamerale e ritorna al potere Carlo II. Inizia la Restaurazione Stuart. 1660
d. Il Parlamento sottopone a Carlo I la Petizione di diritto con cui rivendica il suo diritto al controllo sulla politica fiscale del Regno. 1628
e. Giacomo II si mostra filocattolico. Il Parlamento chiede aiuto a Guglielmo III d’Orange che interviene con le sue truppe e, dopo la fuga di Giacomo II in Francia, diviene re d’Inghilterra. 1687-1688

2. Inserisci accanto alla data, l’avvenimento storico avvenuto (pt. 5)

1642: Dopo il colpo di mano del re scoppia la guerra civile tra monarchia e Parlamento.

1647: Viene pubblicato il Patto del popolo che avanza concrete proposte politiche incentrate sull’idea della sovranità popolare.

1648-49: Dopo un fallito tentativo di fuga del re, il Rump Parliament (parlamento «epurato») lo condanna a morte per tradimento. Decapitato il re, Cromwell proclama la Repubblica, da lui guidata, e conquista l’Irlanda e la Scozia.

1651-53: In seguito all’Atto di navigazione scoppia la guerra con la Repubblica delle Province Unite. Il Parlamento si ribella all’aumento dell’imposizione fiscale e Cromwell lo scioglie proclamandosi Lord Protettore.

1672: Carlo II con la Dichiarazione di indulgenza riconosce ai cattolici il diritto di ricoprire cariche pubbliche. Il Parlamento con i due Test Acts esclude i cattolici dalle cariche civili e militari e ne impedisce l’accesso alle Camere.

2. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false
a. Il principale terreno di scontro tra la monarchia degli Stuart e il Parlamento inglese fu determinato dai profondi contrasti sulla politica religiosa, dovuti all’atteggiamento filocattolico di Giacomo I. F
b. Nella guerra civile scatenata dal conflitto tra monarchia e Parlamento si schierarono a favore di quest’ultimo la classe media, una parte significativa della gentry e i proprietari terrieri non nobili. V
c. La divisione nei due gruppi d’opinione che compongono il Parlamento inglese, whig e tory, deve le sue origini al dibattito scatenato in occasione della successione al trono di un sovrano cattolico, Giacomo II Stuart, fratello di Carlo II. F
d. L’espressione «gloriosa rivoluzione» è stato coniata dai suoi apologeti per distinguerla, in virtù del carattere incruento, dalla «sanguinosa rivoluzione» avvenuta nella prima metà del XVII secolo. V
e. Il Bill of Rights è un documento di fondamentale importanza in quanto sancisce la struttura bicamerale del Parlamento inglese articolato in una Camera dei Lord, ereditaria, e in una Camera dei Comuni, elettiva. F
f. Le elezioni della Camera dei Comuni, una volta instauratasi la monarchia parlamentare, si trasformarono in un rito politico di grande partecipazione popolare a causa della presenza di un cospicuo corpo elettorale. F
g. Il sistema politico dominante nell’Europa del XVII secolo era quello della monarchia assoluta, fondata su una concezione patrimoniale dello Stato e sulla sacralità del potere regio, di cui è esempio emblematico la Francia del Re Sole. V
h. Accanto alla valorizzazione dell’apparato di corte e della burocrazia regia le monarchie europee fondavano la loro stabilità sulla formazione di eserciti numerosi ed efficienti il cui arruolamento era prevalentemente di tipo volontario. F
i. A differenza dei conflitti precedenti combattuti per ragioni ideologiche o religiose, le guerre combattute in Europa tra fine Seicento e primi del Settecento furono conseguenza delle mire espansionistiche dei sovrani e videro consolidarsi le posizioni di Francia, Russia, Prussia, Austria e Spagna. V
j. La politica economica mercantilistica, attuata nella Francia di Luigi XIV, si basava sull’idea che la ricchezza di uno Stato fosse determinata dalla quantità di metalli preziosi presenti entro i suoi confini e quindi considerava il commercio estero lo strumento essenziale per governare l’economia. V

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