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Il saggio breve si configura come testo di tipo argomentativo e informativo: l’autore affronta una particolare questione, dapprima presentandola in modo completo, poi esprimendo una tesi a riguardo, argomentandola a dovere. Per ovvie ragioni, l’elaborato non deve superare i limiti d’ampiezza imposti dalla prova di esame o dalle varie simulazioni.Dopo aver letto attentamente la consegna (l’insieme di tutte le prescrizioni) della prova d’esame in questione, è opportuno passare all’organizzazione delle fasi di lavoro. Bisogna prestare particolare attenzione al tempo a disposizione e la lunghezza massima dell’elaborato.
Vi offro uno schema sui passaggi essenziali per la composizione di un saggio breve:
Caratteristiche del saggio breve
– Individuare all’inizio il nocciolo del problema, intorno al quale organizzare tutte le informazioni
– Rigore espositivo e argomentativo: cercare di convincere il destinatario con argomentazioni coerenti, ben organizzate secondo i principi di evidenza e razionalità, facendo attenzione ai rapporti di causa-effetto. Spesso è bene ricorrere, in modo sintetico, all’esemplificazione e al confronto tra dati diversi tra loro, per arricchire l’elaborato
– Coesione testuale mediante l’uso di connettivi, fondamentali nei passaggi logici da un’argomentazione all’altra
I fase (Pre-scrittura o bozza)
– Lettura e analisi dell’argomento da trattare; in alcuni casi, laddove specificato, al candidato è consentito selezionare il tema tra quelli proposti
– Lettura e analisi della documentazione fornita insieme alla consegna: è fondamentale avere una buona conoscenza della questione per affrontare la traccia in modo coerente e completo
– Scelta della destinazione del testo, in base alle sue finalità (descrivere un fatto o un fenomeno e dimostrare o smentire una o più tesi a riguardo)
– Scelta del registro linguistico adeguato (formale = colto, burocratico, informativo; informale = colloquiale) a seconda del destinatario. Generalmente, in una prova d’esame, è richiesto un registro linguistico ‘colto’ o ‘informativo’
– Prima elaborazione di una o più tesi e scelta delle informazioni utili allo sviluppo della tesi (ricavabili dai documenti di supporto)
– Prima stesura della ‘scaletta’.
II fase (Scrittura vera e propria)
– Stesura dello svolgimento dell’elaborato, evidenziando tesi e antitesi
– Stesura dell’introduzione, presentando in breve il corpo del testo, costituito dallo svolgimento
– Stesura della conclusione, riassumendo i dati più significativi dell’intero elaborato
– Scelta del titolo da assegnare al testo complessivo;
III fase (Rifinitura)
– Rilettura e correzione dell’elaborato
– Stesura della copia da consegnare, con opportuni accorgimenti grafici
– Rilettura definitiva
Caratteristiche del saggio breve
– Individuare all’inizio il nocciolo del problema, intorno al quale organizzare tutte le informazioni
– Rigore espositivo e argomentativo: cercare di convincere il destinatario con argomentazioni coerenti, ben organizzate secondo i principi di evidenza e razionalità, facendo attenzione ai rapporti di causa-effetto. Spesso è bene ricorrere, in modo sintetico, all’esemplificazione e al confronto tra dati diversi tra loro, per arricchire l’elaborato
– Coesione testuale mediante l’uso di connettivi, fondamentali nei passaggi logici da un’argomentazione all’altra
Buon lavoro!